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"Uno dei migliori test che abbiamo svolto" – Locatelli a Jerez ha lavorato sul setup base e sull’accelerazione

Wednesday, 22 November 2023 07:56 GMT

155 giri in due giorni per il lombardo che per la prima volta ha girato insieme a Rea

La due giorni di test del Pata Yamaha Prometeon WorldSBK al Circuito de Jerez – Angel Nieto si conclude con Andrea Locatelli in azione per la prima volta insieme al suo nuovo compagno di squadra Jonathan Rea, approdato in Yamaha dopo nove stagioni in Kawasaki. ‘Loka’ ha parlato dei miglioramenti apportati sulla moto in ottica 2024; a Jerez ha lavorato con un capotecnico diverso e ha parlato dei benefici che il suo ex capotecnico Andrew Pitt apporterà nel box di Rea.

 

“Abbiamo trovato un ottimo setup base”

Locatelli nell’arco della due giorni ha totalizzato 155 giri con un 1’38.447 come miglior crono, sulla scia di quanto fatto da Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) alcune settimane fa sullo stesso circuito. ‘Loka’ è soddisfatto del lavoro svolto con il suo team sulla pista andalusa.

Locatelli ha detto: “Sono davvero contento di questa due giorni di test svolta qui a Jerez dato che in passato su questa pista avevo fatto un po’ di fatica. Penso che abbiamo trovato davvero un buon setup base e in sella alla moto ho avuto davvero delle ottime sensazioni. Per tutto il giorno e in tutte le condizioni sono stato veloce, quindi questo è stato davvero importante. Siamo contenti del tempo sul giro e del passo. Penso sia stato uno dei test migliori che io abbia mai svolto, specialmente considerando che siamo qui a Jerez e che rispetto al test post Round abbiamo fatto davvero dei passi avanti. In questa due giorni abbiamo imparato tanto”.

 

“Provato a lavorare sull’accelerazione… possiamo portare qualcosa di buono per migliorare”

Ovviamente in tutti i test l’obiettivo è fare dei passi avanti; il Team Principal Paul Denning al termine della prima giornata aveva detto che l'obiettivo numero uno era fare dei passi avanti sotto l'aspetto dell'accelerazione. A fine test il campione del mondo 2020 nel WorldSSP è convinto che Yamaha riuscirà a fare dei passi avanti e ha inoltre spiegato come il lavoro svolto in questo test sarà attentamente valutato prima del prossimo test che vedrà impegnato il team nel mese di gennaio.

“Abbiamo cambiato diverse parti sulla moto e penso che abbiamo trovato una buona soluzione. Penso sia soltanto la prima due giorni con delle novità e quindi è difficile dire se sia molto meglio, dovremo fare delle ulteriori prove. In gennaio prima di Phillip Island avremo in programma altre giornate di test. Le cose migliori sono state le conferme in termini di setup base, di buon feeling sulla moto senza dimenticare i tanti dati su cui lavorare, specialmente nel mese di dicembre per magari preparare qualcosa di nuovo o di migliore oppure forse per cambiare la direzione da intraprendere per migliorare la moto e per fare un altro grosso step. Abbiamo provato a lavorare un po’ sull’accelerazione dato che a volte è un aspetto un po’ strano per noi. A volte abbiamo tanto spinning ma penso che possiamo portare qualcosa di buono per migliorare in questo aspetto”.

 

UN NUOVO CAPOTECNICO: nel 2024 non ci sarà il suo braccio destro…

Il lombardo da quando è approdato nel WorldSBK ha sempre lavorato con Andrew Pitt ma il passaggio di Phil Marron in BMW insieme a Toprak Razgatlioglu ha comportato che accanto a Rea vedremo il suo ex compagno di box Andrew Pitt mentre Tom O’Kane a breve assumerà il ruolo di capotecnico di Locatelli. In questo test abbiamo visto accanto a lui Damiano Evangelisti, solitamente impegnato in GRT Yamaha come capotecnico di Gardner.

Locatelli ha parlato del contributo fornito in questo test da Evangelisti: “In questi due giorni ho lavorato con Damiano e per questo voglio ringraziare GRT. Fin da subito ho avuto un bel rapporto con lui, anche per il fatto che è italiano. È stato bello lavorare con lui dato che a volte è bello incontrare persone nuove e vedere al lavoro altre persone. È stato interessante. È stata una bella occasione per lavorare con lui e per provare a fare uno step e penso ci abbia aiutato molto a fare dei miglioramenti”.

 

PITT COSA PUÒ PORTARE A REA? “Può aiutare Jonathan a migliorare un po’ e provare immediatamente ad avere un buon feeling”

Locatelli ha inoltre detto la sua sul contributo che Pitt potrà portare a Rea, impegnato in sella alla Yamaha YZF-R1: il nordirlandese dopo ben nove stagioni ha lasciato Kawasaki per approdare in Yamaha con la quale andrà a caccia di uno storico settimo titolo mondiale.

“Vedere Andrew dall’altra parte del box è un po’ strano! Per tre anni ha lavorato con me ma il nostro è un bel rapporto dato che siamo amici. Penso che per Jonathan potrebbe essere diverso; è anche amico suo. Sarà interessante. Jonathan avrà un’altra possibilità di lavorare con un capotecnico che è stato un pilota. Probabilmente questo potrà aiutare Jonathan a migliorare un po’ e ad avere da subito un buon feeling e penso che Andrew sia un’ottima persona per questo incarico”.

 

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